Denaro e fiches: due entità simili ma diverse

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Quando pensiamo a un casinò, la prima immagine che abbiamo in mente è quella di un tavolo verde su cui sono posizionate delle fiches, o chips, a seconda della terminologia che preferiamo. Anche se non sei un grande esperto di gambling, saprai sicuramente che le fiches hanno un valore economico all’interno del casinò. Fuori da quello specifico contesto ovviamente sono solo pezzi di plastica colorata, ma nella casa da gioco rappresentano un valore. Le scene più famose dei film ambientati nei casinò vedono giocatori o croupier che con una mano o con l’asta tirano verso di sé il mucchietto di chips depositato sul tavolo.

Le fiche però, anche se hanno un valore economico, non sono denaro e vero e proprio: nemmeno all’interno del casinò. Questo è un aspetto importante da tenere presente, perché attiene alla gestione finanziaria del tuo denaro quando giochi. Avere ben chiara l’idea che le chips non sono denaro reale ma lo rappresentano è importante per impostare correttamente il rapporto con le tue scommesse in denaro. Vediamo quindi come tenere sempre a mente questa differenza, e come regolarci con le due modalità di scommettere valore. Quale è la migliore? E quali sono i modi migliori per gestire entrambi? Andiamo per ordine.

Le fiches: l’illusione del giocatore

Una volta entrato in un casinò, a meno che tu non sia arrivato con un obiettivo ben preciso, di regola si inizia a girare tra i vari tavoli da gioco e tra le numerose slot che ogni casa da gioco offre. Dopo aver sondato il terreno e aver visto qualche giocatore all’opera, arriva il punto di decidere da quale divertimento iniziare. Questa è in genere la sequenza che ogni giocatore dovrebbe seguire:

·         Iniziare a giocare con la modalità demo, in modo da conoscere bene il gioco e prendere un po’ di praticità con le regole e le strategie;

·         Decidere di giocare con denaro reale. A questo punto occorre chiedere al casinò di rilasciare delle fiche, e questo può avvenire in due modi:

o   “Comprando” le fiche, ovvero versando al casinò la cifra che intendi scommettere e avendo in cambio le chips, che rappresentano appunto il nostro budget;

o   Prendendo delle fiche a credito, ovvero chiedendo al banco di anticipare una certa somma di denaro che verrà poi pagata dal giocatore una volta terminata la sua sessione di gioco.È a questa seconda e ultima possibilità che occorre prestare attenzione. Quando prendiamo delle fiche a prestito, in realtà poi non siamo sicuri che sia quella la cifra che dobbiamo restituire al banco, una volta terminato il gioco. Potrebbe essere una somma superiore e anche di molto: questo perché durante il gioco è molto facile non avere più la cognizione di quanto stiamo perdendo dal momento che giochiamo con qualcosa che non abbiamo pagato di tasca nostra. La tentazione poi di rincorrere le perdite è sempre forte, ed è ancora più pericolosa se disponiamo di un credito che non è nostro. Per questo è preferibile pagare prima le nostre chips, ed essere sempre consapevoli dei potenziali rischi.

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